La nostra azienda stampa palle rimbalzanti, manici, decorazioni, tappi ed altri articoli in gomma e silicone per la ditta PLAY s.r.l. di Lomagna (LC), la quale produce attrezzature per i più talentuosi giocolieri, prestigiosi circhi del mondo e per tutti noi che ci divertiamo a giocolare.
Nel febbraio 2019 “Davide della PLAY” mi propose un nuovo progetto: creare una sfera cava, translucida, nella quale inserire una scheda elettronica che, con il supporto di un’apposita applicazione, permettesse alla sfera di cambiare colore a ritmo di musica. La sfera doveva essere chiusa tramite un corpo in silicone inseribile in essa, che contenesse e proteggesse (IP65) la scheda elettronica dagli urti subiti durante il gioco e da un tappo legato al corpo che garantisse ermeticità, protezione dall’umidità (IP65), e che potesse essere aperto e richiuso per la ricarica della batteria.
Iniziammo il lavoro sezionando la sfera in PVC, ne ricavammo le dimensioni ed abbozzammo un disegno 3D della prima scheda elettronica fornitaci. Sottoponemmo il tutto al cliente ed insieme decidemmo quanto “sottosquadra” dare al tappo in modo che potesse essere agevolmente aperto pur garantendo la massima tenuta durante il gioco.
Stimata la quantità annua di vendita delle sfere, sottoponemmo al cliente un preventivo per stampo ad iniezione da 4 posti, doppia piastra e apertura a cerniera tangenziale al piano di chiusura, per permettere l’estrazione del pezzo stampato. Data la complessità, decidemmo di eseguire sullo stampo definitivo una sola impronta pilota sulla quale modificare eventualmente il profilo. Lo stampo ad una impronta venne eseguito in 3 settimane e collaudato dopo pochi giorni.
Per il materiale del tappo venne scelto un silicone ad alta lacerazione 70SH, catalizzazione platinica e color latte, come richiesto dal cliente. Il tappo venne stampato e posizionato nell’apposito alloggio ricavato nella sfera in PVC, dopo aver montato all’interno della sfera la scheda elettronica. Andò tutto bene sino al momento in cui effettuammo i test d’utilizzo, durante i quali realizzammo che il tappo tendeva ad aprirsi. Decidemmo quindi di aumentare il sottosquadra e contemporaneamente utilizzare silicone 80SH.
Le modifiche apportate furono funzionali allo scopo e le sfere luminose vennero fatte “lavorare” in maniera intensa senza che si presentassero di nuovo i problemi di apertura casuale del tappo. Completammo le altre 3 impronte dello stampo con soddisfazione del nostro cliente e degli utilizzatori della sfera.